Unite | Il procurement nel settore dell’ingegneria meccanica

L’ingegneria meccanica è fondamentale per il funzionamento quotidiano della maggior parte dei comparti industriali, ad esempio per il settore delle costruzioni, l’aerospaziale, l’automotive, il biomedico, l’energetico e il manifatturiero. Svolge, infatti, un ruolo cruciale nella gestione delle numerose sfide che le aziende di tutto il mondo stanno affrontando, come i rischi legati alla cybersecurity e le interruzioni della supply chain, offrendo soluzioni affidabili ed efficaci.

In questo blog vedremo quali sfide pesano maggiormente sul settore e quali soluzioni di procurement possono aiutare le aziende ad accogliere l’innovazione e superare le difficoltà a testa alta.

Quali sono le sfide che il settore dell’ingegneria meccanica sta affrontando?

I vari lockdown dovuti alla pandemia di Covid-19 hanno avuto un impatto notevole sul settore dell’ingegneria meccanica. I problemi legati alla supply chain hanno raggiunto l’apice con il blocco del Canale di Suez a metà 2021 e la guerra in Ucraina a inizio 2022. Per non parlare dell’inflazione globale, che ha fatto schizzare alle stelle il prezzo dei beni prodotti e dei costi energetici.

Esaminiamo ora le aree in cui le imprese di ingegneria meccanica devono concentrare i loro investimenti per mantenere la stabilità di fronte alle turbolenze globali e alla volatilità.

1. L’esigenza di una crescente automazione e di un’innovazione costante per rimanere competitivi

Tutte le aziende stanno partecipando attivamente alla corsa verso la trasformazione digitale: tuttavia, le società di ingegneria meccanica sono sottoposte a una forte pressione per tenere il passo con l’evoluzione delle tecnologie; una su tutte, l’automazione, che accelera i compiti ripetitivi, dispendiosi in termini di tempo e pericolosi, e alleggerisce il lavoro degli ingegneri, permettendo loro di concentrarsi sui problemi più complessi.

Oltre ai sistemi intelligenti e di automazione, sempre più società stanno esplorando l’uso di droni, IoT, stampa 3D, robotica e IA per ottimizzare i processi e migliorare l’efficienza. Riuscire a integrare queste tecnologie nei flussi di lavoro esistenti rappresenta una svolta importante per alcune imprese e richiede particolari abilità ed esperienze (vedi sotto).

2. Assicurare una gestione efficace dei rischi lungo la supply chain

Le interruzioni globali delle supply chain, come disastri naturali, controversie commerciali, guerre, pandemie e instabilità politica, posso complicare notevolmente l’accesso alle materie prime e a componenti specifici necessari per l’attività delle imprese di ingegneria meccanica. Spesso, tali attività si avvalgono di componenti specializzati in piccole quantità, motivo per cui avere una supply chain diversificata con buone relazioni di approvvigionamento è fondamentale.

Le carenze globali, come quella della tecnologia dei microchip, causata dalla proliferazione di gadget e inasprita dalla pandemia, hanno dato vita a trasformazioni importanti nell’approccio di progettazione dei prodotti da parte degli ingegneri meccanici, che si sono visti costretti a offrire soluzioni alternative sfruttando i componenti disponibili.

3. Verso nuovi obiettivi di sostenibilità

Gli ingegneri meccanici devono tenere conto delle emissioni di carbonio associate alle soluzioni che stanno sviluppando. Dai motori elettrici ai veicoli, fino ai motori a combustione interna, la loro innovazione in questo ambito può avere un impatto significativo sugli obiettivi globali. Nell’industria delle costruzioni, ad esempio, la sostenibilità è ormai diventata una priorità aziendale: gli ingegneri devono non solo soddisfare la domanda dei clienti, ma anche rispettare le normative ambientali per edifici più “green”.

Due responsabili di magazzino controllano la fornitura di merci in stock

4. Aumento dei costi e sfide legate a materiali, energia e manodopera qualificata

I progetti di ingegneria meccanica sono spesso basati su materiali e attrezzature dispendiosi; anche le attività essenziali di ricerca e sviluppo possono avere un costo elevato, specialmente per le società più piccole. Inoltre, in periodi come questi di carenza di manodopera qualificata, pagare il personale adatto può risultare particolarmente oneroso. Le aziende di questo settore devono quindi adoperarsi al massimo per progettare in anticipo e controllare i costi.

È fondamentale considerare anche il crescente divario tra le competenze: le aziende devono formare la forza lavoro con l’obiettivo di sviluppare un bacino di talenti e collaborare con le istituzioni educative affinché queste sviluppino programmi allineati con le esigenze di oggi e domani.

Due operai in uno stabilimento di macchinari pesanti

5. Garantire che i sistemi meccanici rispettino gli standard di qualità

Di fronte all’aumento dei costi e alla crescente concorrenza, è essenziale che le imprese si impegnino ad assicurare la qualità in ogni fase, e non soltanto per garantire la conformità alle normative. Le incoerenze e i progetti di bassa qualità possono causare ritardi, rilavorazioni o guasti meccanici, con un effetto a catena per le imprese.

In che modo un procurement ottimizzato può fare la differenza?

Il procurement si pone al centro del settore e rappresenta circa il 50% delle spese totali. Le funzioni di procurement garantiscono il flusso quotidiano di risorse essenziali per il lavoro. I professionisti di questo ambito devono quindi possedere competenze specialistiche e rimanere sempre aggiornati sulle più recenti innovazioni e sui nuovi strumenti.

Integrare soluzioni innovative

L’attuale carenza di competenze si traduce in una mancanza di professionisti del procurement che possano attuare strategie e piani in azienda. Ed è qui che scegliere soluzioni digitali affidabili può fare la differenza. Le soluzioni di procurement possono produrre report in tempo reale, fornendo ai team una panoramica delle spese, indipendentemente dal numero di persone che acquistano beni nell’impresa.

Una volta che si dispone di tutti i dati e dei controlli, è possibile ridurre il maverick buying, ottimizzare tempo e costi nell’approvvigionamento e mantenere la supervisione su chi può effettuare gli acquisti. Al tempo stesso, le soluzioni di procurement assicurano l’accesso a fornitori verificati, mentre la vasta gamma di articoli disponibili migliora la resilienza della supply chain.

HOERBIGER, uno dei leader industriali nel settore del petrolio, gas e automotive, effettua oltre 73.000 ordini di articoli di classe C ogni anno. Come la maggior parte delle aziende del settore, ha avuto la necessità di ridurre i costi di processo e incrementare il valore che il procurement apporta all’azienda. Nella ricerca di una soluzione innovativa che assicurasse trasparenza, comparabilità, disponibilità di prodotto e usabilità, l’azienda ha trovato Unite.

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Operare in sinergia con i fornitori

Le imprese di ingegneria meccanica devono lavorare a stretto contatto con i fornitori per comprendere appieno la complessità delle supply chain globali. In questo modo ottengono i dati di cui hanno bisogno per attuare una gestione dei rischi più efficace, assicurando al contempo il rispetto degli obiettivi di sostenibilità. Negli ultimi tempi, alcune aziende stanno scegliendo di adottare politiche e standard incentrati su qualità, sostenibilità e rendimento.

Ottimizzare la gestione della supply chain

L’ottimizzazione della gestione della supply chain consente di tenere sotto controllo l’aumento vertiginoso dei costi. La piattaforma Unite, ad esempio, aiuta le aziende a migliorare i processi di procurement, accrescendo la diversificazione dei fornitori. Attraverso il nostro network e grazie alle nostre soluzioni di procurement, gli utenti possono scoprire fornitori alternativi, sfruttare la nostra funzione di ottimizzazione del carrello per confrontare i prezzi e negoziare con i fornitori condizioni economiche e contrattuali più vantaggiose. Indipendentemente dalla soluzione scelta, è importante che le azioni volte al taglio dei costi non abbiano ripercussioni sulla qualità.

Optare per un approccio integrato

Per lungo tempo il procurement è stato sottovalutato: oggi, però, le imprese ne stanno riconoscendo l’importanza per ridurre i costi, per la stabilità e resilienza aziendale e per promuovere iniziative di sostenibilità. Porre il procurement al centro della strategia significa anche integrarlo nei sistemi informatici esistenti, come quelli di pianificazione delle risorse aziendale, di produzione e di gestione del ciclo di vita dei prodotti. Unite, ad esempio, può essere integrata tramite API ai sistemi ERP esistenti, con una configurazione semplice e veloce.

Il procurement: progettato per il successo

L’ingegneria meccanica sta fronteggiando una serie di sfide complesse, e gestirle è complicato non solo per le aziende in prima linea, ma anche per i tanti settori che dipendono da esse. Sebbene il percorso che si dovrà affrontare sarà tutt’altro che facile, è evidente che il procurement giocherà un ruolo importante grazie al pensiero strategico, all’ottimizzazione delle risorse e all’adozione di soluzioni innovative.

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